Fondazione Vico Magistretti e Triennale Milano organizzano il primo Convegno internazionale sull’opera dell’architetto e designer milanese, al fine di stimolare una nuova stagione di studi capace di aggiornare gli orizzonti della ricerca, in Italia e all’estero, con una prospettiva internazionale. Il Convegno è a cura di Nina Bassoli, Gabriele Neri, Marco Sammicheli.
Infatti, nonostante le diverse mostre, pubblicazioni e iniziative culturali sviluppate negli ultimi anni, l’opera di Vico Magistretti presenta ancora innumerevoli temi e percorsi di ricerca da approfondire.
Tra questi spicca la rete di relazioni internazionali che Magistretti e il suo lavoro seppero creare dal dopoguerra fino ai nostri giorni, in maniera diretta e indiretta: basti pensare ai riflessi della sua esperienza universitaria in Svizzera durante la guerra; ai numerosi viaggi svolti nelle Americhe, in Asia e Medio Oriente; alla realizzazione di architetture all’estero (in Argentina, Giappone, Spagna, Inghilterra, ecc.); alla collaborazione con aziende straniere (Inghilterra, Germania, Finlandia, Svezia, Norvegia, Giappone, ecc.); all’attività didattica svolta presso il Royal College of Art di Londra; alla partecipazione a concorsi di progettazione in vari paesi e alla costruzione di una fama internazionale che ha condotto l’opera dell’architetto milanese nei musei più famosi del mondo, tra cui il MoMA di New York e il Victoria & Albert Museum di Londra.
Di queste molteplici geografie, Milano (e l’Italia) risulta essere per Magistretti una base culturale e logistica eccezionale, grazie a un panorama progettuale, industriale e artistico
fuori dal comune, le cui peculiarità – relative sia alla ricezione di impulsi dall’estero, sia alla diffusione verso il mondo del progetto italiano – sono ancora da studiare a fondo.
Tra gli obiettivi del Convegno vi sono l’interazione tra i contenuti dell’archivio milanese e gli archivi di istituzioni, aziende e privati in Italia e nel mondo, in modo da allargare il thesaurus costituito dall’Archivio Studio Magistretti e le possibili traiettorie della ricerca; il monitoraggio della presenza internazionale di Vico Magistretti, come caso esemplare della diffusione del made in Italy nel mondo dal 1945 ai giorni nostri; l’influenza della lezione di Magistretti sulle generazioni di progettisti formatesi dagli anni Ottanta in avanti; ecc.
In quest’ottica, il Convegno si propone di raccogliere gli stimoli delle nuove generazioni di ricercatori e progettisti, in modo da rinnovare le interpretazioni ormai consolidate.
Il Convegno prevede la diffusione di un Call for Papers (DISPONIBILE PER IL DOWNLOAD IN FONDO A QUESTA PAGINA) mirato alla selezione di ricerche internazionali sull’opera di Vico Magistretti. Sulla base di una valutazione scientifica, saranno quindi scelti i contributi più interessanti da far presentare al convegno. Il Call for Papers suggerisce una serie di tematiche principali di indagine, che saranno utilizzate per strutturare le sezioni del Convegno.
Il Convegno prevede due tipologie di contributi:
- papers: interventi della durata di 20-25 minuti, da presentare durante la giornata del convegno.
- Thanks Vico! Call for Curators: proposte di progetto curatoriale pensato per essere esposto/realizzato presso la Fondazione Vico Magistretti nel 2024. Questa sezione del riservati agli under 35
Non sono previste spese di iscrizione. Sarà fornito un rimborso spese di viaggio parziale a un numero limitato di partecipanti, con precedenza per gli under 35.
Il Convegno è aperto al pubblico.
È prevista la pubblicazione degli Atti del Convegno. I contributi per la pubblicazione saranno richiesti dopo lo svolgimento del convegno.
SCADENZE
Entro il 15 aprile 2023: invio proposte
Entro il 15 maggio 2023: comunicazione accettazione contributi “Papers” e vincitore “Call for Curators”
Convegno: 5 ottobre 2023
5.10.2023