Il mio Magistretti

ph. Ilaria Turba

Il mio Magistretti è un progetto pensato e dedicato ad arricchire la storia progettuale e produttiva degli oggetti disegnati da Vico Magistretti con le storie delle persone che li posseggono, li usano, ci si affezionano. La Fondazione propone quindi una rilettura della produzione di Vico e innesca così la formazione di una sorta di nuovo archivio fatto di racconti e fotografie di oggetti Magistretti e dei loro proprietari, divenuti “voci narranti”.

La mostra parte dalla lettura di tre storici del design e dell'architettura, Fulvio Irace, Vanni Pasca e Raimonda Riccini, di altrettanti oggetti disegnati da Magistretti e da loro scelti perché considerati non solo particolarmente significativi nella sua produzione, ma anche perché da loro posseduti. Sono "oggetti d'affezione": oggetti cioè che seguono le migrazioni di chi li possiede, oggetti "segnalibri della vita di ognuno”.

Una seconda parte della mostra è dedicata all'installazione a cura di Ilaria Turba, Vico-teca. Immagini collettive in una stanza, realizzata con le fotografie e le storie di tutti coloro che hanno partecipato al progetto sia via web sia venendo nello studio museo dove, per alcune settimane, è stato creato un set fotografico. La Vico-teca è uno spazio fisico in continua trasformazione, che rende visibile e mette in relazione una rete di storie e immagini e che a sua volta diviene generatore di esperienze e partecipazione.

La mostra è accompagnata dall’omonimo laboratorio, curato da Ilaria Turba, e da due conversazioni: Arte partecipata con Ilaria Turba e Andrea Lissoni, curatore di Hangar Bicocca; Pensieri e vita delle cose con Silvia Mascheroni e Mario Turci, direttore del Museo Ettore Guatelli, Ozzano Taro.

Date

Dal 16.10.2012 al 18.3.2014

Colophon

Mostra a cura di
Rosanna Pavoni
con Silvia Mascheroni

Progettazione dell'allestimento a cura di 
Luca Poncellini

Progetto grafico di
Davide Fornari

Fotografie e installazione a cura di
Ilaria Turba

Con i contributi di
Fulvio Irace, Vanni Pasca e Raimonda Riccini